“L’umanità ha la scelta, o di tornare a imparare in tutti i campi partendo dall’intero contesto naturale, da un contesto universale, oppure di portare alla degenerazione, alla morte sia la vita dell’uomo sia la natura”
IL CONVEGNO È PRONTO. È intenso e interessante e vale sicuramente la pena di iscriversi. Il suo successo dipende ora dal numero di partecipanti che saranno presenti con la loro esperienza e la loro voglia di essere parte attiva delle giornate di studio e di incontro.
Un convegno che si svolge in un’azienda agricola biodinamica di grande estensione: oltre mille ettari con 200 di vigneti (produce rosso, bianco, rosé, spumante, aceto e vinsanto), 190 di oliveti, 185 fra seminativi e pascoli, 1.000 ovini e 800 galline valdarnesi e decine di cavalli. Laboratori per la trasformazione di vino, olio, formaggi, conserve, salse e miele.
Un’opportunità di formazione e aggiornamento straordinaria per gli agricoltori, per chi fa docenza e ricerca in campo agricolo, di confrontare e verificare con l’aiuto degli esperti invitati il proprio lavoro, le proprie esperienze. In questo senso sono organizzati numerosi gruppi di lavoro per studiare sui campi le varie coltivazioni e la trasformazione dei prodotti nei laboratori aziendali. Nelle conferenze si parlerà di agricoltura e paesaggio. Il paesaggio, infatti, è un elemento fondamentale della vita e la sua cura è un compito che le aziende agricole biodinamiche devono assumersi. In molte aziende, ancora oggi, le questioni che riguardano l’ecologia del paesaggio, e la sua configurazione, vengono all’ultimo posto dopo le questioni che riguardano la produzione, i preparati, la salute del suolo.
Ne parleranno Bas Pedroli e Karin Mecozzi. Martin von Mackensen, responsabile della scuola di biodinamica del Dottenfelderhof tratterà dei compiti della biodinamica oggi, porterà l’esperienza sulla coltivazione di nuovi cereali e con Lucy Milenkovic condurrà per due pomeriggi un gruppo di lavoro di formazione e aggiornamento. Il gruppo sulla viticoltura sarà condotto da Stefano Bellotti e Donato Ciofini e vedrà la presenza di esperti quali Umberto Trombelli e Stefano di Blasi: sarà possibile seguire l’intera filiera del vino dai campi alla trasformazione, all’assaggio del prodotto finito.
Della stessa opportunità godrà il gruppo sull’olivicoltura guidato da Fabrizio Rossi, dell’azienda agricola pugliese Cefalicchio, Alceo Orsini e Gionni Pruneti. Claudio Elli e Sabrina Menestrina, veterinari SIMA, parleranno di restituzione alle originali attitudini della specie di un gruppo di animali tenuto per generazioni in stretta cattività e descriveranno un esempio pratico dell’influenza di questo gesto sulla mandria, sull’allevatore, la sua famiglia e il paesaggio. Il gruppo di economia a sostegno dell’agricoltura conta sulla presenza di Fabio Salviato, presidente di SEFEA (vedi qui sotto) e Fabio Brescacin, amministratore delegato di EcorNaturaSi. Luciano Pasolini ed Enrico Zagnoli porteranno la loro profonda esperienza di apicoltori. Chi vorrà misurarsi con le tecniche di panificazione, potrà fare il pane con Francesco Procopio nel laboratorio de La Vialla. Invitati al convegno: Douwe van der Werf, docente di economia agricola del Warmonderhof, la scuola di formazione all’agricoltura biologica e biodinamica olandese, esponenti dell’associazione Demeter inglese e personalità del mondo politico.