AGRICOLTURA E BIOTECNOLOGIE: IL FRONTE DELLA RICERCA TRA UN’AVANGUARDIA SILENZIOSA E UN’INNOVAZIONE SUPERATA.
Con questo titolo, il 20 luglio scorso, si è svolto a Roma nell’auditorium dell’Ara Pacis, il convegno sugli OGM organizzato da Coldiretti e Task Force che raccoglie associazioni di categoria e ambientaliste, tra queste Aiab, Amab, Slow Food, WWF, FAI. Coordinato da Stefano Masini di Coldiretti, l’incontro è stato aperto dal sindaco Gianni Alemanno. Per gli organizzatori, il tema degli OGM è importante e necessita di una ricerca sistematica e indipendente. I sostenitori degli OGM in agricoltura affermano che chi dubita dell’opportunità del loro utilizzo assume una posizione antiscientifica e ideologica. Studi scientifici di rilievo internazionale mostrano come sia necessario, invece, adottare un atteggiamento prudente e preventivo, per motivi legati alla tutela della salute umana, degli animali e dell’ambiente. Alcuni Paesi europei hanno vietato la coltivazione di questi organismi. Inoltre, il progresso scientifico negli ultimi anni non si lega a innovazioni nel campo della transgenesi, piuttosto è il miglioramento genetico tradizionale, abbinato a moderne tecnologie, a fornire i risultati più significativi. Riportiamo qui gli atti del convegno con gli interventi, fra gli altri, di Gianni Tamino e di Simone Vieri. Per la nostra  associazione, era presente Matteo Giannattasio.