Associazione Agricoltura Biodinamica Italiana
E’ NATO IL GRUPPO APISTICO

E’ NATO IL GRUPPO APISTICO

di Enrico Zagnoli

Gentili lettori, vi vorremmo informare sulle iniziative in atto a favore del mondo delle api.

Il ♫  LA ♪ alle attività è partito presso la sede della Associazione per la agricoltura biodinamica in un bel giorno di sole: il 20 settembre. Questa data è di buon auspicio perché cade nel giorno del centenario della costruzione del Goetheanum. Infatti il 20 settembre 1913 vi fu in Svizzera la posa della prima pietra proprio a Dornach. Speriamo che di pietra in pietra, come allora, si costruisca l’edificio pro API, fatto di pietre viventi: amanti della api, naturalisti appassionati, apicoltori biodinamici, musicisti e pittori goethiani, farmacisti e rappresentanti di G.A.S.

A Milano si sono radunati una ventina di partecipanti provenienti da Bereguardo, Bergamo, Bologna, Como, Lodi, Mantova, Milano, Novara, Parma, Salsomaggiore, Varese, Verona, Udine. Pietre angolari del nuovo edificio sono state Sabrina Menestrina ed Enrico Zagnoli che vi scrive. I convenuti hanno affrontato le problematiche inerenti la diffusa moria delle api. Durante il dibattito sono emerse le incongruenze della cosiddetta apicoltura razionale : quali la spedizione di api regine in gabbiette, la fecondazione artificiale delle regine vergini, l’allevamento artificiale di regine e nuclei, la lotta alla sciamatura naturale, l’uso indiscriminato di fogli cerei prestampati, la lotta chimica contro i parassiti degli alveari, gli avvelenamenti da concianti delle sementi. Questi e ulteriori argomenti sono stati oggetto di scambio e condivisione di punti di vista.

Uno spuntino offerto dalla Associazione ha permesso la presentazione del libro di Zagnoli -Corazza “Una speranza per le api” (Agribio ediz.) che ha preceduto la gita del Gruppo da via Vasto fino alla bella Basilica di Sant’Ambrogio. Nella chiesa si è ammirata la bellezza delle volte, l’armonia degli arazzi, lo splendore delle tele ad olio, dei transetti e delle sculture. Un gran clima di spiritualità ci ha accompagnati nella cripta, presso le spoglie ossee del Santo di Treviri, patrono della arcidiocesi lombarda (la maggiore al mondo) e patrono degli apicoltori, venerato in tutto il mondo. Nel buio della cripta, una veterinaria ha letto l’ “Hexameron”,  libro di Ambrogio redatto in latino nel IV secolo d.C. – In silenzio il gruppo ha ascoltato le sue parole, tratte dal brano “Usi e costumi delle api” (Scrittori Cristiani dei primi secoli – Carlo Signorelli Editore – Milano).

Allo scoccare delle 6 di sera, i partecipanti si sono disposti in cerchio nella cripta e per tre volte, euritmicamente, hanno danzato l’Alleluja in onore del Santo cattolico.

Dandosi appuntamento a Firenze…

Il 12 ottobre le rive dell’ Arno, a pochi passi da Santa Croce, hanno fatto da scenario al secondo raduno. La sede toscana della APAB (Produttori per Agricoltura Biodinamica)  si è affollata di una trentina di partecipanti. Molti volti nuovi: da Roma, da Cittadella, da Pisa, Livorno, Siena, New York, Firenze, dall’ Umbria.  Da Parma, Bologna e Milano i restanti ospiti.

A Firenze il Gruppo API ha affrontato il tema della rimonta: Sabrina Menestrina ha tratteggiato un parallelo fra i bovini e le api. Nell’ allevamento intensivo è “razionale” destinare il 30% delle vitelle alla rimonta per il ricambio delle vacche sfibrate dalle acidosi da mangimi. Parimenti accade negli apiari, dove la rimonta del 50% di nuclei è costruita meccanicamente per sostituire le famiglie stressate dagli spostamenti, dagli anticipi produttivi, dalle forzature tecniche, dalla nutrizione stimolante a base di zucchero e sciroppi medicati. Si è anche dibattuto sulla inopportunità dell’ uso della griglia escludi-regina in apicoltura biodinamica. La ideatrice dell’arnia esagonale a fisarmonica (si allarga e restringe secondo i ritmi delle stagioni) – Elisabetta – ha illustrato la sua esperienza.

Questo incontro fa parte di una serie che tocca Milano, Firenze, Cissone, Rolo. Gli incontri sono organizzati in preparazione al Convegno Mondiale di Biodinamica del 5 febbraio 2014, che si svolgerà come ogni anno in Svizzera al Goetheanum che tratterà appunto il  tema delle Api – creatrici di relazioni e alleanze.

I temi di approfondimento e discussione al Goetheanum saranno ripresi a Firenze alla fine di Febbraio 2014 come palinsesto del 32° Convegno Internazionale di Biodinamica sulle Alleanze per un nuovo metodo agricolo.

In conclusione, ricordiamo che a Rolo, presso la Farnia (Reggio Emilia), la fondazione Le Madri organizza “100 domande per 100 risposte”, sempre con l’ intervento di Zagnoli , moderatrice Menestrina:  il 18 gennaio 2014 dalle ore 13.30 alle ore 17.30. L’ incontro sarà pubblico e gratuito. Gli intervenuti avranno modo di formulare agli esperti domande lunghe non più di 60 secondi. Il relatore risponderà nel tempo di tre minuti a ciascuno. Vi aspettiamo numerosi.

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