I talebani del riduzionismo agricolo stanno cercando di mettere il bavaglio al 35° Convegno dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. Quello che hanno in odio è proprio la scientificità della biodinamica e che voi veniate a sapere, che si fonda su un’epistemologia seria e moderna: la Filosofia della libertà di Rudolf Steiner e su un’agronomia rigorosa, gli standard Demeter. Fanno così pressione su relatori, autorità e istituzioni per impedire la loro partecipazione. Diffondono dati non veritieri sulla biodinamica, senza contraddittorio, per fermare chi collabora con noi: una tecnica di manipolazione del consenso indegna del dibattito scientifico. Del resto li abbiamo invitati a parlare al convegno davanti ai tanti scienziati presenti, ma non vengono.
Le basi scientifiche della biodinamica sono innanzitutto nel rigore epistemologico del metodo anti dogmatico, nell’Empirismo razionale e nella Fenomenologia steineriani. Da questi solidi fondamenti viene la serietà dei disciplinari e del lavoro degli agricoltori biodinamici, da cui è nata l’agricoltura biologica.
Temono quello che avverrà al convegno: l’analisi di 147 pubblicazioni scientifiche a impact factor sulla biodinamica, il dialogo tra scienziati e agricoltori, la diffusione delle buone pratiche sostenibili, che sono parte già oggi all’agricoltura italiana. Temono sopratutto i cittadini che conoscono e scelgono liberamente. Sono insomma spaventati da quello che ormai è avvenuto: il diffondersi inclusivo e collaborante dell’agricoltura biologica e biodinamica nel tessuto naturale del modello agricolo italiano, che chiede di essere sostenuto con la ricerca e la formazione. Questa volta però tante autorevoli personalità dicono no alla cultura dell’intolleranza e della reazione, non si si stanno facendo intimidire da un gruppo minoritario nelle accademie e aprono il dibattito.
Ci saranno dunque grandi sorprese al 35° convegno e tanti di voi parteciperanno, ma per farcela abbiamo bisogno che siate in tanti e attivi adesso, che diffondiate la notizia e abbiamo bisogno soprattutto che arrivi subito un mare di iscrizioni all’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, che in tanti ora diate corpo alla casa comune sostenendoci.