di Carlo Triarico
 L’articolo 6 dello statuto Demeter Italia demanda all’Associazione Biodinamica il compito di esprimere un parere vincolante per l’ingresso di una nuova azienda Demeter.
Fin’ora questa richiesta di Demeter non aveva potuto trovare seguito nei fatti, sia perché mancava un preciso pronunciamento da parte dell’Associazione Biodinamica, sia perché mancava una struttura che se ne occupasse.
Ora si potrà iniziare questo importante compito. Durante l’ultima assemblea dei soci, tenutasi a Cavalese, è stato approvato un documento con cui l’associazione formalizza e fa proprio l’impegno a esprimere il proprio parere sull’ammissione di nuove aziende alla Demeter, con lo spirito di sostenere lealmente la Demeter Italia nel suo lavoro.
Inoltre sono stati formulati dei protocolli e un iter, che permettono di seguire in modo personalizzato le aziende aspiranti al marchio e di sostenerle durante la conversione. In questo modo sarà possibile esprimere un parere vivo e sensato, alla luce di un lavoro condiviso con le realtà agricole. Stiamo sperimentando le prime visite attraverso aziende che volontariamente ne hanno fatto richiesta.
I protocolli sono stati consegnati a Demeter e si attende la risposta per concordare l’avvio delle prime applicazioni in senso proprio. La prospettiva di un lavoro comune, significa il rafforzamento del movimento e un presidio serio in favore degli agricoltori. Questo sarà il modo migliore per sostenere il lavoro biodinamico in una stagione in cui non mancano la confusione generata da marchi biodinamici non autorizzati e i consulenti improvvisati.