Associazione Agricoltura Biodinamica Italiana
Giornata contadina presso il Podere Case Lovara a Levanto (SP) di sabato 11 novembre 2017

Giornata contadina presso il Podere Case Lovara a Levanto (SP) di sabato 11 novembre 2017

Sabato 11 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 15.00, a Levanto (SP), il FAI Fondo Ambiente Italiano e l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, con il supporto della sezione Liguria, organizzano presso il Podere Case Lovara, bene di proprietà del FAI che si trova a Punta Mesco, una giornata contadina durante la quale sarà presentato il metodo dell’Agricoltura Biodinamica, che permette di coltivare grazie ad un’approfondita osservazione della Natura, nel totale rispetto dell’ambiente.

Il FAI, su iniziativa della presidentessa onoraria e fondatrice Maria Giulia Crespi, intende iniziare il percorso verso l’agricoltura Biodinamica nella conduzione del podere, per poi diffonderla negli altri beni di sua proprietà che presentano una prevalente connotazione agricola.

https://www.fondoambiente.it/luoghi/podere-case-lovara/visita

A seguire, nel primissimo pomeriggio, procederemo a distribuire sul terreno uno dei preparati fondamentali utilizzato nel metodo biodinamico per apportare fertilità al terreno: il “500K”. La suddetta attività sarà preceduta da una breve introduzione teorica per chiarirne il significato e l’utilità:
In un terreno fertile e ricco di vita potranno crescere piante sane e con un valore nutrizionale intrinseco molto alto, che saranno un ottimo alimento per persone ed animali.

Dato il tempo limitato dall’accorciarsi delle giornate, Il pranzo frugale sarà al sacco. Segnaliamo che il podere al momento è ancora in fase di ristrutturazione, quindi non è possibile usufruire dei WC e non è ancora presente alcun tipo di ristoro, occorre quindi portare da casa cibo ed acqua.

Il Podere si raggiunge da Levanto tramite il “Sentiero Verde Azzurro” (“SVA” sui segnali del CAI) di grado “E“, quindi percorribile facilmente da ragazzi e adulti purché in buona salute ed in grado di affrontare le salite. Fondamentale indossare calzature adeguate: alte o basse da trekking o da trail running; le scarpe da tennis, jogging o altri sport NON sono adatte né consigliate, sia per il sentiero che per i percorsi interni al podere.

Per chi arriva in treno. Si scende alla stazione di Levanto, sulla linea Genova – La Spezia, ci si dirige verso il centro attraversando il ponte sul torrente e poi, arrivati alla rotatoria che si incontra alla fine della discesa, si gira a sinistra e subito dopo a destra attraversando sulle strisce e imboccando via Domenico Viviani, che diventa via Garibaldi (molto bella e antica) dopo l’arco. Percorrere tutta via Garibaldi fino ad incrociare Via Dante, lì girare a destra e percorrerla tutta fino a raggiungere i giardini di Piazza Staglieno. Attraversare completamente i giardini, passare sotto agli archi della vecchia ferrovia e procedere sempre dritti fino a raggiungere la passeggiata a mare pedonale di levante (via G. Semenza), da imboccare verso sinistra in direzione del “Porticciolo della Pietra”. Lungo la passeggiata, sulla sinistra, troverete delle alte arcate che sorreggono una villa con le persiane azzurre: lì sotto comincia la scalinata che sale verso il castello, dove inizia il sentiero SVA. In cima alla scalinata girate a destra e seguite sempre per Monterosso o Punta Mesco e arriverete al Podere; impossibile sbagliarsi perché siamo l’unica tenuta agricola nei pressi di Punta Mesco, e a fianco del cancello ci sono i cartelli con il logo del FAI. Tempo di percorrenza dalla stazione FFSS: da 1,5 a 2,5 ore secondo l’andatura. Dislivello assoluto 280m, salita complessiva circa 300m.

Per chi arriva in macchina. Si esce al casello di Carrodano-Levanto, sull’Autostrada A12 Genova – Rosignano, e si gira a sinistra seguendo le indicazioni per Levanto, proseguendo sempre dritto prima in salita e poi in discesa per una dozzina di km. Una volta arrivati in pianura si incontra una prima rotatoria nella quale si gira a destra seguendo le indicazioni per il centro, poi sempre dritto per il centro città fino a raggiungere un viale alberato (C.so Roma) che va interamente percorso. Alla fine del viale alberato continuare dritto nella salitella che porta sul lungomare sopraelevato: appena dopo la curva a sinistra davanti alla sede della Croce Rossa, tenere la destra e parcheggiare. Dal parcheggio, raggiungere la passeggiata a mare pedonale di Levante incamminandosi verso sinistra guardando il mare: alla fine del parcheggio, poco prima del semaforo c’è una scala che scende verso C.so Italia, che va imboccato verso destra. Dopo 50m, tenendosi sulla destra, si passa sotto le arcate della vecchia ferrovia e si prosegue seguendo le indicazioni date per la ferrovia a partire dalla passeggiata a mare pedonale.

 Per chi arriva in macchina o prende un taxi in stazione per contenere i tempi eliminando 100m di ascesa. Arrivati al lungomare sopraelevato, invece di proseguire a piedi girare a sinistra attraversando tutto il parcheggio e proseguire diritti sulla sopraelevata: dopo il semaforo si scende bruscamente ed anche lì occorre andare dritti. Dopo una curva secca a destra la strada inizia a salire verso la località “Mesco”: percorrerla tutta per circa 4km fino al punto in cui smette di salire e finisce l’asfalto in una piazzola di giro sterrata. Fare inversione e parcheggiare sulla destra dove si trova posto. Per il navigatore, cercare l’hotel “La Giada del Mesco”, che si trova 300m prima lungo la salita.

Dal parcheggio, osservando il “guard-rail” lato mare, sarà facile individuare un’interruzione dello stesso dalla quale si accede ad una scaletta: di fianco si trova il cartello bianco-rosso che indica il sentiero. Scendete la scaletta, girate a sinistra ed andate sempre dritto per 2,5 km. Tempo di percorrenza: da 40 a 60 minuti. Da qui, il dislivello assoluto si riduce all’incirca a 150m.

E’ gradita la prenotazione! Naturalmente l’evento si terrà in base alle condizioni meteo, se dovremo rimandarlo ne daremo comunicazione su FB o via email a chi si è prenotato.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: r.moretti@fondoambiente.it  fabrizio.daldi@gmail.com - info@biodinamica.org 

Carlotta Iarrapino
carlotta.iarrapino@gmail.com – 338 1508941
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