Dal 15 al 17 novembre siete invitati al 35° Convegno dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. Abbiamo scelto la stessa formula organizzativa del convegno sulla ricerca in biodinamica organizzato a settembre dal Goetheanum: un convegno, cui partecipa un gran numero di esperti e ricercatori, che portano i loro diversi contributi insieme agli agricoltori biodinamici e ai loro saperi in campo.
Si fonderanno insieme e dialogheranno culture e saperi diversi, con lo scopo di migliorare reciprocamente il proprio lavoro, applicare le innovazioni utili e potenziare ricerca e formazione in agricoltura biodinamica.
Nel convegno presenteremo la Scuola di formazione e l’Agenzia di ricerca in agricoltura biodinamica. Saranno insegnate soluzioni per il lavoro del suolo, le sementi di qualità , l’allevamento ecologico, le macchine e i mezzi tecnici, la resilienza ai cambiamenti climatici, la prevenzione e profilassi delle patologie, la conversione aziendale.I partecipanti miglioreranno le proprie attività , impareranno cose nuove, che potranno poi applicare personalmente.
Insieme terremo le sessioni di approfondimento tecnico, con esperti di chiara fama, cui portare domande e proporre soluzioni. Una sessione sarà dedicata a ricerca e formazione, con l’apporto di relazioni scientifiche da vari paesi.
Il convegno si terrà a Milano in collaborazione con l’Università Politecnico, il FAI – fondo ambiente italiano e Demeter Italia. È a ingresso gratuito, grazie agli sforzi del gruppo organizzatore e le donazioni dei privati. Ci sarà la traduzione simultanea in più lingue e la trasmissione in streaming sui canali internet.
Con la nostra partecipazione sapremo dare un segnale di rilancio dell’agricoltura del paese, anche rispetto a chi la vorrebbe sottomessa a interessi di grossi gruppi multinazionali, con modelli non sostenibili. Sono gruppi molto agguerriti, specie ora che avvertono che il loro tempo è al termine. Proprio l’agricoltura biodinamica è l’esempio per tutti gli agricoltori, che è possibile farcela recuperando la sovranità alimentare e i saperi agricoli, nel rispetto dell’ambiente e dell’essere umano. Abbiamo costruito un poderoso patrimonio di sapienza sui campi, che mettiamo disposizione di tutti e di ciascuno e ci aspettiamo di imparare ancora tanto nel dialogo con chi fa ricerca e affianco agli altri agricoltori.
In questo mese abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto per difendere il convegno e far sapere agli altri agricoltori che li aspettiamo e a chi vorrebbe fermarci, che siamo in tanti.