Sezione Emilia

Relatore:
Paolo Pistis
Collaboratrice: Elena Zaramella

I principi della biodinamica applicati allo spazio agricolo per migliorare il benessere dell’uomo in accordo armonico con le forze della natura. Come aumentare la fertilità dei campi e migliorare lo stato fitosanitario delle piante e dell’intero ecosistema. La produzione di cibo sano e cultura in un progetto organico e vitale in relazione con le forze cosmiche.

Il corso è rivolto ad architetti, progettisti del verde, paesaggisti, vivaisti, agricoltori, hobbisti, piccoli orticoltori, appassionati del verde, gestori di agriturismi, associazioni ambientaliste, a chi ama la Terra e la Natura e vuole prendersene cura.

 ARGOMENTI DEL CORSO

Analisi del luogo e delle forze presenti.

Elementi importanti da mantenere e caratterizzare nel progetto, gli aspetti primari e secondari per avere scelte sicure.

Il sistema sociale e le persone come prima e fondamentale forza per avere basi solide nel progetto.

Linee guida dell’agricoltura biodinamica.

I diversi livelli di osservazione e di lettura del proprio contesto rurale e naturale.

Elementi fondamentali, fisici, vegetali ed animali da introdurre nell’organismo agricolo biodinamico.

Come scegliere le specie e le essenze arboree in relazione agli obiettivi.

Come dislocare siepi e alberature in base agli scopi produttivi.

Suggerimenti di organizzazione funzionale per il corretto svolgimento delle pratiche agricole.

Come scegliere la forma degli appezzamenti e creare funzionalità.

Come integrare gli aspetti della permacoltura con le conoscenze della biodinamica.

Studiare i risparmi energetici e idrici in base alle proprie condizioni ambientali e funzionali.

Proposte da integrare nel progetto nell’ottica della multifunzionalità per creare offerte culturali e valenze economiche..

Laboratorio di progettazione di un organismo agricolo biodinamico, esercitazioni pratiche.

Costo totale per i tre incontri Euro 180,00 euro

prenotazioni. Telf.  0522 666246
mail info@fondazionelemadri.it

Per raggiungerci
da A22 – uscita Rolo, direzione Rolo 3 km

 

In treno
– dalla staz. di Modena prendere la linea per Verona, fermata Rolo/Novi/Fabbrico

Le lezioni saranno teoriche e pratiche.

E’ molto gradita la puntualità e non sono ammessi partecipanti a lezioni singole.
Ogni lezione è propedeutica alla successiva.
Cose da portare: carta, penna e buonumore