Sosteneva Hemingway che quando suona la campana a morto della democrazia, suona per tutti. Ieri la senatrice Cattaneo si adoperava perché fosse impedito il convegno di agricoltura ecologica dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, sotto l’assurda accusa di stregoneria. Oggi è attaccato il biologico ed è solo l’inizio. Per aprire la campagna contro il biologico, accusato falsamente di inquinare più del convenzionale, la senatrice Cattaneo aveva d’intralcio il biodinamico, che di rame non ne usa quasi mai e che quindi bisognava liquidare prima della campagna, con l’assurda accusa di “stregoneria†e impedendo il convegno al Politecnico, che l’avrebbe smentita. Un tentativo di bavaglio che dovrebbe suscitare l’indignazione di tutti coloro che tengono all’agricoltura ecologica e alla vita civile del paese. Nonostante tutti i tentativi di fermarci e fermarli, sono intervenuti al convegno i relatori da: 2 istituzioni inter-governative (FAO e Bioversity International), 8 università (Università Paris VII, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Firenze, Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Piacenza, Università Politecnica delle Marche, Università di Bologna), 7 istituti di ricerca e cultura (La Triennale di Milano, CREA-AA, GRAB-IT, ASVIS, Agroecology Europe, Agrifound e l’istituto di ricerca nazionale agricolo francese, INRA), interventi di MIPAAFT, Regione Puglia e Comune di Milano, 3 grandi distributori alimentari (Esselunga, NaturaSi e l’olandese EOSTA), 5 associazioni agricole (Coldiretti, Associazione Agricoltura Biodinamica, Federbio, Anabio CIA, Demeter), molte aziende biologiche e biodinamiche nazionali ed europee, politici e giornalisti. Ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine degli Agronomi e Forestali (CONAF), della Regione Lombardia e del Comune di Milano, La Triennale di Milano. Ha ricevuto il sostegno di Fondazione Berti, Esselunga, Pirelli, Castello di Montalera, Rosita Missoni, Ecor NaturaSì. Il convegno, trasmesso su Radio Radicale, ha coinvolto direttamente 430 partecipanti di varie nazionalità , oltre a 53 relatori e più di 6000 persone connesse al convegno in streaming. È stato il più importante congresso di agricoltura ecologica in Italia ed è stato sostenuto da un documento di oltre 70 professori e scienziati italiani. Nel corso di 12 sessione plenarie, 53 relatori hanno condiviso conoscenze e competenze su nuovi modelli di gestione, pratiche innovative e ricerche scientifiche, mentre 8 sessioni specialistiche parallele erano dedicate ad approfondimenti tecnici sull’agricoltura biologica e biodinamica. Il Convegno è stato preceduto da una Call for paper pubblica e tutti quelli che lo hanno chiesto hanno potuto parlare. Una lezione di democrazia e tolleranza innanzitutto al gruppo di accademici, che hanno espresso contrarietà alla tenuta del convegno, che è stato invitato a partecipare con proprie relazioni, ma ha rifiutato l’invito.
È stata la nascita di due cose importanti: la Scuola Italiana di Agricoltura Biologica e Biodinamica e Agrifound, Agenzia per la ricerca in agricoltura biodinamica, sistemica, biodiversità e paesaggio. Ora a lavoro, sosteniamo e facciamo crescere l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica con le iscrizioni.