Anche i temi di Zootecnia e Veterinaria biodinamica saranno approfonditi al 36° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica che si terrà a Firenze dal 27 al 29 febbraio 2020. Per questo siamo lieti di pubblicare un testo di Sabrina Menestrina che ci racconta come la medicina veterinaria antroposofica si sta organizzando per diffondere un approccio all’animale “come un essere completamente integrato nell’ambiente che lo circonda”.
Esattamente 100 anni dopo la prima lezione di medicina antroposofica per i medici e le prime applicazioni in medicina veterinaria, ora vogliamo approfondire le nostre conoscenze e la nostra consapevolezza per creare una comunità internazionale di tutti coloro che solitari e sparpagliati per il mondo, con spirito pionieristico, stanno esercitando la medicina veterinaria antroposofica, la vorrebbero conoscere, approfondire e condividere un metodo.
Nel 2017 è stato istituito il Coordinamento internazionale di medicina veterinaria all’interno del collegio di coordinamento esistente nella Sezione Medica del Goetheanum. A seguito dei primi incontri per veterinari organizzati durante i Convegni annuali internazionali della sezione medica, il gruppo di studio italiano di medicina veterinaria guidato da Claudio Elli, si fa promotore di un ulteriore impulso, patrocinato dalla SIMA (Società Italiana di Medicina Antroposofica), per creare una occasione di incontro per tutti i veterinari dediti nel mondo allo studio e alla pratica della medicina veterinaria antroposofica secondo gli insegnamenti e la metodologia di Rudolf Steiner.
Un approccio diverso agli animali – sia d’allevamento che da compagnia – offre anche soluzioni a problematiche emergenti come antibioticoresistenza e cancro. Esattamente a cento anni dalla prima lezione di Rudolf Steiner ai medici, grazie all‘antroposofia si vuol far conoscere una medicina veterinaria integrativa che riconosce l‘animale come un essere completamente integrato nell‘ambiente che lo circonda.Â
La zootecnia contribuisce in modo significativo al raggiungimento di un ciclo chiuso dei nutrienti necessari in un’azienda agricola, ad esempio fornendo letame per i preparati  e la fertilizzazione dei terreni. La direzione aziendale dovrà occuparsi di questioni specifiche relative alla zootecnia come importante ambito aziendale. Durante una lezione di approfondimento sulla zootecnia al convegno di agricoltura di Febbraio 2019 al Goetheanum, alcuni agricoltori italiani, provenienti della Campania, soci dell’Associazione Biodinamica, mi chiesero informazioni su come introdurre una piccola mandria di bovini nella loro azienda. Come affrontare un nuovo gregge o una nuova mandria secondo la sua natura e per soddisfare i disciplinari Demeter? Quali condizioni di alimentazione e allevamento devono essere create per creare e mantenere il benessere animale? Come puoi avere successo con pochi animali oggi o ricominciare da capo? Da queste domande è nato l’impulso di creare un gruppo di lavoro tecnico di tre giorni sull’argomento al prossimo convegno di Dornach proprio per soddisfare questo genere di richieste, in previsione anche di creare le premesse per soddisfare i nuovi disciplinari Demeter. Per questo si è resa disponibile Anet Spengler Neff, l’agronoma che lavora con il FIBL, che è la maggior specialista sulla gestione zootecnica dei ruminanti. Sue molte pubblicazioni sul benessere delle mucche e delle pecore che potete trovare in inglese e tedesco sul sito del FIBL, l’istituto svizzero per l’agricoltura e zootecnia bio e BD.
Si parlerà  quindi di veterinaria biodinamica a Dornach, Svizzera dal 5 al 8 febbraio 2020 (L’allevamento animale per principianti e non solo. Sabrina Menestrina & Anet Spengler Neff - Workshop n. 11 in Italiano e tedesco) e i risultati dei lavori saranno riportati durante il 36° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica di Firenze. Quanto emergerà dalla Sessione parallela su Zootecnia e Veterinaria biodinamica sarà poi a sua volta riproposto durante il primo Convegno Internazionale di Medicina Veterinaria Antroposofica che si svolgerà al Goetheanum di Dornach dal 20 al 22 Marzo 2020 (traduzione simultanea tedesco/italiano/inglese) e il cui programma completo sarà pubblicato da dicembre 2019 sul sito medsektion-goetheanum.org . Grazie ai contributi di Markus Steiner, Claudio Elli, Mauro Gardin, Ulrike Biegel, Tina Iacobaccio, Johannes Wirz, Marta Rambelli, Emy Gervasi, Ariane Maeschli, Marcello Volanti, Christine Van Draanen, Patricia Cayado, Teresa Hein.