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CONVEGNO
S.O.S. AGRICOLTURA
Agricoltura, paesaggio, ambiente: destino comune
18 Novembre 2010
AULA MAGNA SANTA LUCIA
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
L’agricoltura è oggi in crisi. Il paesaggio, il territorio, l’ambiente sono in crisi. A rischio di chiusura sono moltissime aziende agricole, soprattutto quelle familiari. E gli imprenditori agricoli non stanno meglio. Negli ultimi dieci anni sono state chiuse oltre 198.000 stalle. Senza contare il costante esodo dalle campagne. Da attività primaria dell’uomo, l’agricoltura è oggi uno dei settori più sofferenti e trascurati dal sistema politico. Eppure, una sana agricoltura, ben incentivata da una politica saggia, vuol dire cibo sano e territorialmente qualificato, risparmio energetico, vuol dire terra sana e fertile, vuol dire prevenzione idrogeologica, vuol dire occupazione, bellezza e turismo, ricostruzione del nostro territorio. Lo hanno capito i francesi, che prevedono di incentivare il passaggio al biologico del 6% del loro territorio. Lo hanno capito gli spagnoli e gli austriaci che stanno promuovendo iniziative perché arti e mestieri legati all’agricoltura possano sopravvivere e con loro pezzi importanti di territorio destinati all’abbandono.  La scienza ufficiale, le università non sempre aiutano lo sviluppo di tecniche agricole sane e innovative, non sempre stimolano i giovani a tornare ad occuparsi di quel patrimonio indispensabile che è la fertilità della terra. La terra è un patrimonio da salvare. Occorrono forze nuove, una scienza disincantata che torni ad essere creativa e al servizio dell’uomo e della sua salute. Il patrimonio di risorse naturali, in termini di habitat, di specie viventi, la varietà di essenze vegetali e razze animali, sono oggi messe in pericolo di estinzione. La vita stessa degli esseri umani è indebolita da una malnutrizione che interessa numeri sempre maggiori: nel Sud la malnutrizione si manifesta con la fame, nel Nord con patologie del metabolismo e degenerative. Davanti a questo panorama si sono levate diverse personalità in campo scientifico, in campo economico e produttivo, con l’intento di cercare la via di un cambiamento. La soluzione passa sicuramente anche attraverso la scelta di un nuovo modello agricolo. C’è chi sta lavorando, lontano da clamori e con grande passione e impegno individuale, per creare i presupposti di una rinnovata agricoltura, a misura d’uomo, che creai presupposti e base per una nuova economia sociale, ambientale. Un futuro per i giovani. A questo proposito verranno presentati alcuni esempi concreti.