Ritorna per la terza edizione la giornata della semina a mano presso aziende agricole biologiche e biodinamiche in tutte le regioni italiane. I consumatori diventano protagonisti di un evento sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell’agricoltura, a partire dall’importanza che i semi rivestono per l’ecosistema, ma anche per l’uomo e per la sua sopravvivenza
Una domenica all’insegna del bio a difesa della biodiversità aperta a tutti, bambini, adulti, famiglie, gruppi: il 13 ottobre 2013 molte aziende agricole biologiche e biodinamiche italiane apriranno le loro porte per ospitare Seminare il Futuro!, la semina collettiva a mano che giunge alla sua terza edizione.
NaturaSì e Cuorebio invitano tutti i bio appassionati e i bio curiosi con amici e parenti a compiere un gesto semplice e antico per ricordare l’importanza della biodiversità e ribadire il no ai brevetti delle multinazionali sulle sementi – che devono rimanere patrimonio comune – per riflettere sul futuro dell’agricoltura e per comprendere l’importanza che i semi rivestono per l’ecosistema, per l’uomo e per la sua sopravvivenza.
Un’esperienza unica per i partecipanti che potranno seminare a spaglio tutti insieme – contemporaneamente nelle aziende agricole aderenti – un campo di cereali con semente biodinamica/biologica proveniente da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi, alla manipolazione genetica e mira a ottenere piante sane, robuste, e riseminabili.
La porzione di terreno seminata sarà poi contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno, fino alla raccolta, chiunque potrà osservare la crescita dei cereali seminati.
Seminare il futuro! rappresenta un’ottima occasione per compiere un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo che instaura una relazione tra chi produce e chi consuma.
Sul sito www.seminareilfuturo.it sarà disponibile da settembre l’elenco delle aziende agricole aderenti, i programmi e tutte le informazione sull’evento. Ciascun utente attraverso il sito avrà la possibilità di scegliere l’azienda dove trascorrere la domenica e di iscriversi compilando l’apposito form (ogni azienda ha una capienza limitata).
L’idea nasce in Svizzera nel 2006 dalle menti di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici.
L’edizione italiana 2012 di Seminare il futuro! ha visto la partecipazione di 27 aziende agricole di tutte le regioni italiane e di circa 2.550 persone, molte delle quali giovani e bambini, che si sono appassionate a seminare a spaglio sementi di cereali (in totale 20 ettari seminati e 3.545 kg di semi impiegati), spesso di varietà antiche o autoctone, di origine biodinamica o biologica (semi: Bologna, Solina, Scaro, Andriolo, Inalettabile, Gentil Rosso, Verna, Frassineto, Simeto, Timilia, Senatore Cappelli, Rosia, Farro Monococco, Farro Zefiro, Orzo, Segale, Ceci, Lupino, Bieta, Avena, Finocchio).
L’evento è internazionale: nel 2012 ha coinvolto 195 aziende in 11 nazioni nel mondo: Svizzera, Germania, Italia, Norvegia, Lussemburgo, Austria, Corea del Sud, Belgio, Polonia e Olanda.