di Mariagrazia de Simone                                                                                       Â
 Il 31°convegno di agricoltura biodinamica di Cavalese si è appena concluso,e gli echi vibrano ancora nelle anime di tutti noi.
Il suono condensato di uno Strumento che abbiamo cercato di suonare assieme; come un immagine di orchestrali che si accordavano per produrre una melodia armonica: i preparati!
Cuore pulsante, sorgente essenziale delle preziose indicazioni di Koberwitz, che si rinnovano grazie ad individualità che ne caratterizzano ed approfondiscono la sostanza ed il contenuto, secondo uniche e singole esperienze:
I corni suonati dal Dott.Elli e la chitarra ed il violino del Dott.Codogno
I fiati di Martin von Makensen e Sabrina Menestrina
Le percussioni di Carlo Noro ed Antonello Russo
Gli archi di Paolo Pistis ed Herbert Tratter
La voce di Tina Iacobbaccio
E la Direzione di Carlo Triarico, con tutto il consiglio ed il prezioso aiuto della segretaria Sara
…hanno permesso che questo coro di anime entrassero in accordo ed in disaccordo tra loro, grazie ad andamenti allegri, moderati, lenti ed in alcuni momenti gravi.
Teatro naturale di quest’opera la saturnea Val di Fiemme il cui palco, Cavalese, ha donato vita a nascenti ed originali impulsi che hanno, come dire, mantenuto in metamorfosi una sorta di processo di cristallizazione e dinamolisi tra gli eventi che si susseguivano: agli uni era stato affidato il compito di essere portatori del logos, la parola, agli altri, non da meno, il compito di ascoltare!
Accordarsi, affinarsi, cercando nell’ascolto di questo concerto il seme per un futuro migliore per la terra e quindi per l’uomo, nell’incontro con l’altro.  E’ necessario che l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica divenga un supporto, un aiuto pratico e semplice per gli agricoltori che desiderano intraprendere ed affidarsi a queste indicazioni dell’agricoltura biodinamica e per questo è necessario dimostrare l’efficacia dei prepararti biodinamici e quanto l’utilizzo di questi facciano la differenza nella qualità dei prodotti ottenuti.Esperienza pratica, supporto e formazione. Ma è altrettanto vero che è impossibile realizzare quest’impresa, se non si ha ben chiara la meta: bisogna essere saldi nel cuore, nella mente e nella volontà perchè la fonte unica di queste “metodologie†è l’essere Antroposofia.
L’accordo armonico tra queste realtà permette la nascita di una completamente nuova entità : e cioè la coscienza dell’uomo/agricoltore che con libertà ed amore realizza una sintesi armonica tra terra e cielo. Le diverse conferenze del Convegno hanno cercato di portare questo contributo.
E’ nell’intelligente amore per l’uomo, che è possibile agire per reale amore di una causa!
Buono, sano, e biodinamico sarà il nostro motto!