Associazione Agricoltura Biodinamica Italiana
Una notizia che aspettavamo da tempo. Ora tutti a Bologna e Firenze

Una notizia che aspettavamo da tempo. Ora tutti a Bologna e Firenze

Il premier Conte ha indicato pubblicamente tre metodi cui l’Italia dovrà puntare da subito per la sua agricoltura, se vuole scegliere un approccio sostenibile. Oltre all’agricoltura a lotta integrata (che sceglie un uso razionale dei pesticidi), ha puntato sull’agricoltura biologica e sull’agricoltura biodinamica.

Come sappiamo queste ultime due sono normate all’interno di un sistema di regolamenti e controlli, che garantiscono la totale assenza di pesticidi e concimi di sintesi. Proprio l’agricoltura biodinamica è la parte del biologico che mira soprattutto ad aumentare la qualità creando organismi aziendali a ciclo chiuso, individualità agricole dell’economia circolare, sistemi ambientali e sociali. L’approccio agro ecologico, che la biodinamica ha prospettato da quasi un secolo, è fortemente osteggiato, proprio perché è una via straordinariamente efficace e adatta ai tempi. Ovviamente per il suo valore entra in collisione con interessi pervasivi e inconfessabili e subisce attacchi fatti di menzogne e minacce.

Se però un presidente del Consiglio, nel suo discorso programmatico sull’agricoltura pronunciato presso Coldiretti, punta al biodinamico, se i bandi di ricerca indicano la tesi biodinamica tra quelle auspicabili, se il disegno di legge sul bio vede la biodinamica riconosciuta nel primo articolo, se i preparati biodinamici sono oggi riconosciuti ed esentati dalla registrazione, qualcosa di profondo sta cambiando. Lo dobbiamo ai meno di mille iscritti all’Associazione Biodinamica, che sostengono il nostro lavoro. Lo dobbiamo alle aziende straordinarie che danno a tutti l’esempio della qualità biodinamica con serietà. Lo dobbiamo all’impegno di un sistema del biologico italiano, che lavora per salvare la qualità della bioagricoltura, perché essa resti una possibilità di riscatto per il contadino e il cittadino.

Infatti con la collaborazione di Federbio, il 14 di questo mese, parleremo a Bologna, presso la sede di Nomisma, dell’importanza dell’approvazione della legge sul biologico e del valore del riconoscimento della biodinamica. Il 22 saremo poi a Firenze, in un evento per la qualità biodinamica nell’alimentazione. In entrambe le date ci saranno degustazioni gratuite e lo Chef Salvini come testimone d’eccezione della qualità delle nostre produzioni. Il termine assaggiare riconduce alla saggezza. Ce la faremo se verrete in tanti a spezzare il pane della conoscenza con noi il 14 a Bologna e il 22 a Firenze.

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