di Carlo Triarico
Abbiamo rinviato il 36° Convegno per senso di responsabilità , quando non era obbligatorio, con 530 partecipanti attesi e 64 relatori. Su questo i nostri detrattori del Seta si sono permessi pure di ironizzare. Ognuno esprime quello che sa, ma noi continuiamo il nostro impegno. Costruiamo nei tempi difficili il convegno che faremo presto e che potremo organizzare per ritrovarci tutti insieme e in festa. Il nostro paese è contadino e artigiano e per questo è saggio. Sappiamo capire e proseguire.
Per questo l’indomani abbiamo montato nella sede della sezione Toscana la mostra sulle analisi per immagini che doveva essere al convegno: un segnale che si continua. Poi la consulta delle sezioni via Skype, il consiglio dell’Associazione che prosegue il suo lavoro a distanza, i progetti che vanno avanti…
Inizieremo su questa newsletter un convegno permanente con l’approfondimento sui seminari tematici. Appena la situazione lo permetterà , inizieremo un convegno diffuso con incontri preparatori portati nei territori. Norimberga per il Biofach è stato un bel momento dei biodinamici italiani nello stand Demeter e una gioia che dobbiamo ricreare mettendoci in cammino per incontrarci e ascoltarci. Appena possibile porteremo il convegno nelle regioni.
L’Associazione Biodinamica va avanti, il lavoro nei campi va avanti e tutto quel sistema che garantisce le risorse alimentari è lavoro. Chi può acquisti i prodotti freschi e soprattutto i prodotti biologici e biodinamici e sostenga ora i nostri agricoltori che non si fermano. Siamo un’associazione di speranza e la nostra forza ideale è forza di tutti. I contadini ne passano tante, guardano passare e stanno con la Terra.