Associazione Agricoltura Biodinamica Italiana
XXXV Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica: gli interventi degli agricoltori

XXXV Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica: gli interventi degli agricoltori

Durante il convegno “INNOVAZIONE E RICERCA. ALLEANZE PER L’AGROECOLOGIA”, che si terrà a Milano il 16 e il 17 novembre prossimo, saranno presentate alcune esperienze esemplari, ma sono ancora aperte le richieste per tenere una relazione nelle sessioni speciali. Coloro che intendono esporre il proprio lavoro possono aderire alla CALL FOR PAPER compilando qui il form online.
Autorevoli studiosi, personalità del mondo istituzionale e giornalisti impegnati, ascolteranno la voce degli agricoltori che producono con il metodo biodinamico certificato Demeter. A Milano infatti sarà possibile imparare dalle esperienze di agricoltori biodinamici che, grazie a una storia agronomica ormai secolare, sono riusciti a creare veri esempi di agroecologia applicata: realtà economiche che non solo rispettano e tutelano gli ecosistemi nei quali lavorano, ma producono cibo di qualità, reddito e innovazione per il territorio.

Innanzitutto ci saranno le esperienze innovative di alcuni agricoltori biodinamici dall’estero: Sebastiaan Huisman allevatore polacco che racconterà il metodo efficace adottato per la selezione genetica delle vacche. Mechthild Knösel, allevatrice tedesca, darà indicazioni pratiche sul benessere negli allevamenti bovini. Peter Kunz, coltivatore e selezionatore di cereali, illustrerà i sui metodi per rigenerare i semi dell’agricoltura del futuro.

Tra i biodinamici italiani ci sarà Alois Lageder, presidente dell’Associazione Demeter Italia e proprietario della Tenuta Alois Lageder: una storia di quasi 200 anni di eccellenza nel settore vitivinicolo. L’azienda biodinamica, situata in Alto Adige, ha fatto delle varietà climatiche locali un fattore vincente, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale per l’alta qualità dei vini e per i metodi di lavorazione che uniscono tradizione e innovazione, secondo un rigoroso approccio ecologico e sostenibile.

Aldo Paravicini Crespi è il Direttore dell’azienda agricola a ciclo chiuso Cascine Orsine, una realtà di 650 ettari situata nel Parco del Ticino in provincia di Pavia che, dal 1976, è a conduzione biodinamica. Insieme al suo famoso riso, senza uso di sostanze nocive, Cascine Orsine ha un forte indirizzo zootecnico-foraggero con 550 bovini di cui 200 da latte allevati secondo la formula della stabulazione libera e nutriti esclusivamente con foraggio e cereali prodotti in azienda. A questo indirizzo si associa la trasformazione casearia del latte prodotto e la produzione di ortaggi.

Pasquale Forte, Amministratore Unico del Podere Forte, situato in Val d’Orcia (Toscana), ha deciso vent’anni fa di condurre l’azienda secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. L’azienda agricola applica una gestione agrosistemica razionale innovativa, che migliora il suolo e protegge il territorio. Produce vini di alta qualità. Alleva la razza suina brada “cinta senese”, mucche chianine, conigli e galline, oltre a produrre, olio, miele e farine .

Vito Moretti è il fondatore dell’azienda agricola Lacalamita Rosa nata nel 1983 e situata nell’area Jonica del territorio di Castellaneta in provincia di Taranto. Con la superfice coltivata di circa 80 ettari, garantisce una continuità produttiva durante l’anno, costituita principalmente dalle diverse varietà di uva da tavola e integrata da una produzione di agrumi, pesche, albicocche e ortaggi. L’azienda ha l’obiettivo di produrre alimenti con un giusto equilibrio tra qualità e vitalità. Nella coltivazione dell’uva da anni non viene più utilizzato il rame.

Enrico Amico è il direttore dell’azienda biodinamica Amico BIO, che si estende per circa 125 ettari in provincia di Caserta. L’azienda produce ortaggi senza uso di rame. A questi si aggiungono le coltivazioni di cereali e di leguminose in rotazione e l’allevamento zootecnico. In questa azienda è stata coniugata la produzione agricola e zootecnica con varie attività redendola un esempio di azienda multifunzionale: agriturismo aziendale, fattoria didattica, attività di ristorazione con prodotti aziendali, supermarket, ristorante, asilo steineriano e la concessione per il sito archeologico dell’Anfiteatro dell’antica Capua romana.

La biodinamica costituisce un esempio concreto e solido di agroecologia applicata alla produzione alimentare.

 

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